15/02/2025
Raccolta-tartufo-bianco-e-nero

Il tartufo Molisano

Generalità

In sintesi, il tartufo è un fungo Ipogeo che nasce e vive sotto terra con la base liscia e coperta da munitissime  papille. In sostanza il tartufo è un corpo fruttifere a forma di tubero con parti più o meno tondeggianti e con cavità. I suoi valori nutritivi più importanti sono per il 76,3% di acqua, 6 % di proteine. fibra alimentare 9,8% molto ricco di potassio, di sodio, calcio, fosforo e 3, 5 mg di ferro. Il tutto va considerato per cento grammi di parte commestibile.

La parte esterna del Tartufo viene detta periodo, mentre la parte interna che molti chiamano anche la carne viene chiamata gleba. I tartufi si sviluppano in stretta simbiosi con le piante di latifoglia e con preferenza alla quercia, ma si può trovare anche sotto altre piante, traggono nutrimenti da esse e restituiscono alle piante acqua e sali minerali.

I suoi periodi di raccolta variano da Regione a Regione e per non incorrere a pesanti multe si consiglia di consultare i siti delle Regioni per conoscere le date dei periodi di apertura e chiusura della raccolta. In questo breve post parliamo del tartufo nero estivo detto anche scorzone (Tuber Aestivum) che viene raccolto generalmente dal mese di maggio al mese di agosto (da tenere sempre presente la Regione dove si intende raccogliere il fungo).

Innanzitutto, per cercare e raccogliere i tartufi è assolutamente necessario avere un cane o, sarebbe meglio un maiale, ma considerato che il maiale, oltre a non poterlo portare in macchina, non è facilmente addestrabile è consigliabile avere un buon cane addestrato o da addestrare.

Per cercare i tartufi non basta solo avere un cane addestrato ma è necessario conosce le modalità della raccolta, avere rispetto dell’ambiente, non danneggiare le tartufaie e il rispetto delle leggi in materia.

 

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