Come cercare e raccogliere il tartufo

Innanzitutto, per cercare e raccogliere i tartufi è assolutamente necessario avere un cane o, sarebbe meglio un maiale, ma considerato che il maiale, oltre a non poterlo portare in macchina non è facilmente addestrabile è consigliabile avere un buono cane addestrato o da addestrare.
Per cercare i tartufi non basta solo avere un cane addestrato ma è necessario conosce le modalità della raccolta, avere rispetto dell’ambiente, non danneggiare le tartufaie, essere in possesso del tesserino rilasciato dall’amministrazione competente, aver pagato le tasse, munirsi di attrezzature con le misure previste dalle rispettive regioni e tantissima fortuna.
Tra i cani che maggiormente si adattano alla ricerca dei tartufi segnaliamo:
- Il Lagotto romagnolo
- Il labrador
- Il Pointer
- Il bracco italiano
Per cercare il tartufo è consigliabile alzarsi di buon mattino e andare sui territori dove crescono le tartufaie. Se il cane è stato bene addestrato si rende conto subito della presenza dei tuberi in quanto la sua prima dimostrazione che ti da è quella di mettere il muso sulla terra e seguire di istinto l’odore che emano il tartufo per poi andare a scavare con le sue zampe. Dopo che il cane ha individuato e cominciato a scavare, tocca al “tartufaio” prendere l’iniziativa per estrarre e raccogliere il tartufo con le attrezzature (vanga o vangarola).
Cosa manca in questa breve nota?
Il premio al cane. Un particolare molto importante per fare in modo che il cane cerchi con interesse e voglia il tubero, bisogna abituarlo al premio finale dopo aver trovato e scavato il tartufo, dargli una crocchetta come compensa al lavoro svolto è cosa gradita al cane e molto importante per far crescere il suo interesse alla ricerca.