Il Tartufo Estivo o scorzone del Molise

Il Tartufo Nero d’Estate conosciuto anche come Scorzone per la sua scorza dura e molto nera cresce in abbondanza in quasi tutte le zone collinari e montuose del Molise, un territorio ideale per la sua creazione. È un Tartufo molto simile al Tartufo Nero, nasce e cresce in terreni ricchi di calcio in simbiosi con le piante di querce, Pino, Frassino, Faggi, Carpino e Noccioli. Il Tartufo d’Estate, Tuber Aestivum Vitt, nasce anche a quote superiori ai mille metri, la gleba (polpa interna) è chiara e varia dal colore nocciolo al colore bruno con delle venature bianche molto striate. La raccolta di questo tubero va dal mese di maggio al mese di agosto. Le dimensioni sono abbastanza elevate e la sua forma, come tutti i tartufi è irregolare e ovale, ha un profumo molto gradevole e intenso in piena maturazione. Essedo un tartufo che cresce in abbondanza dal Piemonte e fino al sud dell’talia, per quasi tutta la stagione estiva, il suo costo non è molto elevato. Come utilizzarlo e conservarlo: Come tutti i Tartufi non vanno lavati prima del loro utilizzo, solo prima di mangiarlo va spazzolato con una setola molto leggera e sotto un filo di acqua corrente fredda. Il Tartufo Scorzone non va lasciato all’aperto per la sua conservazione ma va messo in una carta assorbente chiuso in un barattolo.
In cucina, questo tubero che sul mercato ha una quotazione molto bassa per il suo grande raccolto è molto apprezzato ed è alla base di tantissimi ricette molisane, vanno dai tipici crostini alle uova strapazzate, dai primi piatti ai secondi piatti di carne e pesce, tutti con un’abbondante grattugiata o affettata del nostro Scorzone.