La stagione della crescita dei funghi

È tempo di funghi e gran parte dei vacanzieri alzandosi di buon mattino si reca nei boschi o sui prati delle montagne in cerca di funghi.
Parlare dei funghi in questo articolo ed esaminare tutte le specie dei funghi è un po’ difficile, non per i contenuti, ma per la sola ragione che ci verrebbero tante di quelle pagine che riempirebbero da sole il sito e tanto tempo che io non ho, chi è interessato a farlo può consultare i tantissimi testi in circolazione. Io, nel limite delle mie conoscenze vorrei soffermarmi solo su alcuni funghi particolari che possono nuocere gravemente alla salute dell’uomo e che ritengo i più importanti e indispensabile da sapere e temere. Chi vi scrive è un cercatore di funghi da tanti anni, ma devo confessarvi con molta franchezza che, pur avendo una discreta esperienza, nel momento in cui devo raccogliere e mettere nel cesto un fungo con un carpoforo (corpo fruttifero) particolare, ci penso due volte.
Preciso che prima di andare in cerca di funghi è assolutamente importante aver letto, consultato, verificato (chiaramente per verifica non s’intende aver mangiato il fungo) tutte le parti del fungo a cominciare dal micelio, la parte sotterranea, le “ife” che hanno il compito di assimilare gli alimenti nutritivi per la crescita e la maturazione del carpoforo, il gambo, la volva e l’anello.
Il mese di aprile coincide con l’inizio della stagione micologica, tempo permettendo, ma ci sono alcuni funghi che con linizio della primavera danno iizio alla prima raccolta dei funghi anche a quote mdi alte. I primi funghi che possiamo trovare sono:
Il Marzuolo, fungo commestibile, per eccellenza è sicuramente uno dei primi funghi a nascere in primavera. La Morchella conica (Commestibile solo da cotto) detto anche la spugnola nera. Le Morchelle (la spugnola bionda) nascono nei boschi appena tagliati nel periodo invernale. Il prataiolo di montagna a quote al di sotto dei mille metri, (Commestibile), i funghi di San Giorgio ( Calocybe Gambosa), volgarmente chiamato anche Prugnolo, ben visibile in quanto forma il famoso cerchio della strega. La Manita Gemmata sia di piccole, sia di medie dimensioni cresce nelle zone a bassa quota nei boschi di latifoglie e conifere (sconsigliata da prendere per i non esperti). Poi con il passare del tempo si può trovare nel mese di giugno, l’Amanita Vaginale, ( sconsigliata da prendere per i non esperti) anche se raramente è possibile trovare l’Amanita Verna,(Mortale), la Vescia (Commestibile). Da luglio a settembre, se le condizioni climatiche lo consento, è il periodo ideale per i raccoglitori, in quanto iniziano a crescere diverse varietà di funghi, sia commestibili, sia buoni e ottimi, sia velenosi e mortali. Tra i funghi commestibili, buoni e ottimi troviamo il Boletus pinophilus, il Boletus Reticulatus , i Porcini Neri e i galletti. Tra le amanite buone possiamo cominciare a trovare l’Amanita Caesaea (Ovolo buono) e l’Amanita Rubescens, le colombine, la mazza di tamburo e le russole. La nascita di questi funghi è frequente nei territori dell’alto Molise,la zona del Matese e nella zona del PNALM. Dal mese di ottobre alla fine dell’anno/inizio anno nuovo, oltre a trovare ancora i funghi settembrini, troviamo in grande quantità il gallinaccio, i chiodini e pioppino. Tra i funghi non commestibile, velenosi e mortali, questi funghi nascono per quasi tutto il periodo di raccolta, estate autunno. I cinque funghi più velenosi (mortali) Amanita phalloides, Cortinarius orellanus, Amanita verna e Amanita virosa.
ATTENZIONE.. Vi segnaliamo che le informazioni riportate in questa pagina sono puramente indicative e non sostituiscono l’accertamento fatto fare o effettuato da un esperto e professionista del settore. Per l’accertamento è necessario recarsi agli uffici specializzati delle ASL “Ispettorati Micologici” che svolgono il servizio finalizzato alla tutela della salute e alla prevenzione da funghi che esaminano e accertano la commestibilità dei funghi trovati.