15/02/2025
La-stagione-della-crescita-dei-funghi

Abbiamo aperto questo blog per condividere con i tantissimo fungaioli e cercatori di tartufi molisani e a chi può essere interessato a queste esperienze per dare un contributo a tutti quelli che passeggiando nei boschi o nei prati di montagna vogliono prendere l’occasione per raccogliere questi meravigliosi prodotti che la natura ci regala. Perché andare per funghi o per tartufi!!! La stagione dei cercatori di funghi inizia in primavera, mentre la stagione preferita per andare per tartufi e funghi è l’autunno, quando già da fine estate e inizio autunno le piogge e l’umidità che si forma nei boschi favoriscono la cerca del tartufo e quella dei funghi e in special modo il re del bosco” Porcino”, buono da mangiare e bello da vedere. Sia per la raccolta dei funghi sia per la raccolta dei tartufi ci sono due tipi di raccoglitori: i raccoglitori che cercano i funghi e i tartufi per vederli e i cercatori che conciliano il piacere della passeggiata con la raccolta dei fungi e dei tartufi.  Parlare dei funghi ai raccoglitori che lo fanno per lavoro/commercio non credo sia molto necessario, anche se sapere di più non è mai troppo, mentre potrebbe essere utile ai meno conoscitore e a tutti coloro che vogliono iniziare questa nuova esperienza.

Quali sono le varietà dei funghi. Abbiamo scelto di segnale le due varietà che a noi sembrano più importanti o sono le più importanti, due varietà da conoscere per la loro importanza e in particolare le qualità che non bisogna assolutamente raccogliere.

I FUNGHI ASSOLUTAMENTE DA NON RACCOLGIERE

I FUNGHI PIU’ VELENOSI SONO: Agaricus Xanthodermus, Amanita Franchetii, Amanita Gemmata, Amanita Muscaria, Amatina Pantherina, Boletus Rhodopurpureus, Citocybe Nebularis, Calocera Viscosa, Clitocybe Dealbata, Entoloma Sinuatum, Lactarius Vellereus, Russula Emetica, Russula Albonigra.

I FUNGHI MORTALI SONO: Amanita phalloides – Cortinarius orellanus – Amanita verna Amanita-Cortinario rubellus – Cortinarius semisnquineus. (Per favore, fateci sapere se manca qulacuno. Scrivete.)

 

FUNGHI COMMESTIBILI ( Buoni  e Ottimi): Boletus aereus porcino: Ottimo –  Boletus reticulatus porcino: Ottimo – Boltus Edulis porcino: Ottimo –  Amanita Caesarea ovulo buono: Ottimo – Cantharellus cibarius galletto: Ottimo – Boletus pinophilus o pinicola Porcino Rosso: Ottimo – Agaricus campestris Prataiolo – Amanita Vaginata:  Buono – Boletus aestivalis –Ottimo  – Cantharellus cibarius Galletto, Gallinaccio :Ottimo –  Laccaria amethystina: Buono – Lepiota procera Mazza di tamburo: Buono – Russola aurata Colombina dorata: Buono – Russula cyanoxantha Colombina maggiore : Ottimo – Russula virescens Colombina verde: Ottimo –  Lycoperdon gemmatum Vescia: Buono – Coprinus comatus fungo dell’inchiostro: Ottimo – Russula vesca Colombina – Lactarius deliciosus: Buono – Lactarius sanguifluus: Buono – Cratherellus cornucopioides Trombetta dei morti: Ottimo.

I TARTUFI

Tartufo bianco pregiato (Tuber magnatum pico) – Il tartufo più pregiato in assoluto. Ha un sapore molto intenso. Nel Molise lo chiamiamo “l’oro del Molise”. Molto ricercato dalle cucine importanti di tutto il mondo. Anche se molti siti non lo portano come uno dei migliori tartufi italiani. Se me lo consentite, il tartufo bianco molisano è uno dei migliori dell’Italia.

Tartufo nero pregiato (Tuber melanosporum) – Tartufo nero invernale – Molto apprezza nella cucina per il suo aroma intenso.

 

 

Tartufo nero estivo (Tuber aestivum) o scorzone – Più comune rispetto al Tartufo Nero e meno costosa del pregiato, ma apprezzato nella cucina per il suo sapore e aroma. Il nome deriva dalla stagione del suo raccolto, in estate.

 

Tartufo nero uncinato (Tuber uncinatum). Il tartufo nero uncinato ha un aroma meno forte rispetto ai tartufi neri, ma rimane comunque molto usato e apprezzato in cucina per diversi piatti.

 

Tartufo Bianchetto Tuber Albidum Pico o Tuber Borchii Vitt -Marzuolo o di prima primavera – Il tartufo bianchetto è una varietà del bianco pregiato, ma di prezzo molto, molto inferiore. Molti raccoglitori lo utilizzano per il primo addestramento del cane. Questo tipo di tartufo viene anche coltivato. Pur essendo un tartufo meno apprezzato viene comunque usato con successo in cucina per diversi piatti molto interessati.

La cucina molisana con i tartufi e i funghi

Questi due risorse naturali che la nostra madre terra continua a regalarci potevano essere il volano di un percorso turistico su quasi tutto il territorio della Regione. Alcune iniziative sono state prese e fatte negli anni a dietro e con un discreto successo, però, forse, si poteva e si può ancora fare di più, anche perché la miniera d’oro, così chiamata da tutti per il suo grande valore commerciale, scavando.. continua a darci il suo prodotto molto costoso, pregiato e ricercato in tutto il mondo.

Il tartufo e i fughi arricchiscono diversi piatti molisani, dalle paste fatte in casa come una volta (le sagne, tagliatelle, cavatelli, ) ai risotti. Molto apprezzati in Molise i formaggi genuini ricoperti di scaglie di tartufo. Un piatto molto usato è il tarufo grattato o affettato con le uova e con le frittate. Una eccellenza che trovi sia nei ristoranti sia in altri locali è il crostino con la salsa di tartufo. La salsa di tartufo che accompagna diversi piatti.

Un consiglio! Ecco come pulire i tartufi.

Per mantenere la sua freschezza, il tarufo va pulito prima del suo utilizzo. Per farlo, munirsi di un piccolo pennello e spazzolarlo per eliminare il terriccio rimasto attaccato tra le parti contorte. Dopo avver tolto con molta pazienza il terriccio, bisogna passarlo molto brevemente sotto l’acqua corrente, poi asciugarlo con un panno e tagliarlo a piacimento per il suo utilizzo specifico.

I funghi, oltre a portare nelle cucine dei ristoranti molisani il loro profumatissimo odore e sapore sono la ricchezza di tanti cercatori che lo consumano in casa con diverse preparazioni, trifolati con olio, prezzemolo e formaggi. Porcini e ovoli tagliati a sottilissime lamelle e consumati crudi a insalate. Tutti i porcini sono apprezzati con i primi piatti e anche stufati. Molto interessante è la polenta con i tartufi grattugiati e i funghi secchi sbriciolati sopra. Considerato il buon raccolto che ogni anno i raccoglitori fanno, molte specie di funghi vengono congelati o messi sott’olio, oppure tagliati a piccole lamelle e fatti seccare.

Se hai la tua esperienza in cucina, mandaci la tua ricetta preferita! Ce la fai conosce anche a noi!! – Grazie.Ecco dove inviare la tua ricetta preferita o la tua esperienza per la raccolta dei tartufo/funghi:

La mia esperienza sui ( tartufi/funghi)

La mia ricetta preferita con i ( tartufi/funghi)

ATTENZIONE.. Vi segnaliamo che le informazioni riportate in questa pagina sono puramente indicative e non sostituiscono l’accertamento fatto fare o effettuato da un esperto e professionista del settore. Per l’accertamento è necessario recarsi agli uffici specializzati delle ASL “Ispettorati Micologici” che svolgono il servizio finalizzato alla tutela della salute e alla prevenzione da funghi che esaminano e accertano la commestibilità dei funghi trovati.

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